FISIOTERAPIA – OSTEOPATIA

Dott. Nicolò Colombo

mal di schiena acuto - Fisioterapia e Osteopatia Legnano

Mini guida al mal di schiena acuto

Capita a tutti di fare un trasloco, di impegnarsi in un’attività sportiva insolita, di sollevare dei pesi pesanti o di voler impressionare gli amici con qualche acrobazia e poi rimanere bloccati con la schiena! Ouch! E adesso cosa possiamo fare? Qui di seguito alcune indicazioni per agire nel migliore dei modi.

Anzitutto, con mal di schiena acuto si intende un mal di schiena insorto da meno di 3-4 settimane. Qui di seguito alcuni consigli per agire verso una pronta guarigione:

  • Nella fase iniziale, più acuta, è possibile gestire il dolore con antinfiammatori e antidolorifici che devono essere prescritti dal medico di base. Evitare il fai da te ed utilizzare farmaci solo per un periodo limitato nel tempo.
  • Limitare il riposo a letto il più possibile e cercare di fare movimenti blandi e controllati. Il nostro corpo ha bisogno di muoversi.
  • Cercare di rimanere attivi sia nella vita quotidiana che lavorativa. Gli studi hanno dimostrato come una gestione passiva del mal di schiena e l’eccessivo riposo hanno un impatto negativo sul processo di guarigione.
  • Se si dorme di lato, utilizzare un cuscino tra le ginocchia in modo da evitare le rotazioni della colonna lombare, ma anzi favorire un allineamento della colonna vertebrale.

Cosa può fare il fisioterapista?

  • Valutare attentamente il vostro mal di schiena per capirne la causa. È solo un problema muscolo-scheletrico? C’è un problema di ernia? Si presenta anche una sciatalgia associata al mal di schiena?
  • La terapia manuale e le manipolazioni si sono rivelate molto efficaci, ad esempio tecniche articolari o tecniche dirette ai tessuti molli come i muscoli.
  • L’esercizio terapeutico a bassa intensità ed esercizi di mobilità eseguiti sotto indicazione del terapista e a domicilio sono fondamentali per un rapido recupero.
  • Informare e educare il paziente, ovvero spiegare cosa fare, come farlo, quando farlo ma, soprattutto, cosa evitare per non rallentare il recupero. Importanti sono anche i consigli per evitare che il problema si ripresenti.

In conclusione, il messaggio che vuole passare è di mantenersi attivi. Chiedete al vostro terapista degli esercizi individualizzati che, sulla base di principi biomeccanici, riducono il dolore a riposo, durante il movimento, durante la deambulazione e migliorano la qualità di vita.

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