Fisioterapia post traumatica e post-intervento: di cosa si tratta
Nel nostro studio di Legnano vediamo moltissimi pazienti che sono stati sottoposti a procedure chirurgiche ortopediche o che hanno subito dei traumi. Il trauma stesso può generare la necessità di un intervento chirurgico. Le procedure chirurgiche ortopediche sono le più disparate e hanno tempi di recupero e rigenerazione tissutale differenti. Inoltre, è necessario considerare l’entità del trauma o dell’intervento. Ad esempio, un intervento in artoscopia come una meniscectomia parziale avrà dei tempi di recupero più brevi rispetto ad una protesi totale di ginocchio. La fisioterapia post traumatica e post-intervento considera proprio tutti questi aspetti e valutazioni al fine di consentire al paziente di recuperare la funzionalità perduta. Questa branca della fisioterapia consente di creare un percorso di riabilitazione post-operatoria specifico e mirato alle caratteristiche del paziente e dell’intervento.

Fisioterapia post traumatica e post-intervento: il ruolo del fisioterapista
A seguito di un trauma il fisioterapista può intervenire con dei test specifici per fare rule out di condizioni come le fratture. Ad esempio, a seguito di una distorsione vi sono le cosiddette Ottawa Ankle Rule che consentono di escludere la possibilità di una frattura. Se questi test invece risultano positivi la possibilità di frattura è alta e quindi il fisioterapista suggerisce di fare una lastra. Condizioni come le fratture sono dette red flag, ovvero condizioni che non devono essere immediatamente trattate dal fisioterapista, ma che necessitano di un’indagine diagnostica più approfondita oppure dell’intervento di uno specialista, come ortopedico o chirurgo.
Una volta verificato che la condizione traumatica è trattabile, grazie all’indagine diagnostica o alle indicazioni dello specialista, il fisioterapista procede con il percorso di fisioterapia post traumatica e post intervento. Si tratta di applicare dei protocolli e percorsi riabilitativi studiati in letteratura scientifica, ma che devono essere adattati e modellati in base alle esigenze e alle capacità del paziente. Ad esempio, le necessità funzionali, il tempo a disposizione e le capacità fisiche di un atleta sono diverse da quelle di una persona anziana.
Trattamenti
Dopo la chirurgia o un trauma, la muscolatura limitrofa alla sede colpita perde circa il 30-40% della forza; pertanto, è importante creare un programma definito e regolare di esercizi fisici, sia per il recupero della forza sia per il successo globale dell’intervento. Non si può avere un esito ottimale della chirurgia senza un percorso di fisioterapia post traumatica e post intervento ideale e su misura, che si basa principalmente sull’esercizio. La terapia manuale e l’utilizzo di terapie fisiche sono strumenti a disposizione del fisioterapista specializzato che consentono un recupero ottimale del paziente. La collaborazione del paziente e l’alleanza terapeutica sono fondamentali per massimizzare il risultato post-operatorio o post-traumatico
All’interno dell’ambito della fisioterapia post traumatica e post intervento rientrano:
- ricostruzioni tendinea;
- lesioni meniscali;
- lesioni legamentose;
- lesione del crociato anteriore e posteriore;
- protesi d’anca, protesi di ginocchio;
- protesi di spalla;
- protesi di caviglia;
- fratture di polso;
- fratture di femore;
- fratture del bacino;
- fratture del metatarso;
- intervento al tunnel carpale